20 giugno 2016
Big day per La Scuola de La Cucina Italiana che inaugura la nuova sede in Piazza Cadorna a Milano, zona centralissima della città.
A fare gli onori di casa e presentarci il nuovo progetto Emanuele Gnemmi, già direttore del Corso di Manager della Ristorazione in ALMA “La scuola internazionale di cucina italiana”, Roberta La Selva, direttore Centrale Business Development e Paola Castelli, direttore divisione La Cucina Italiana e Vanity Fair.
Tecnica, gusto, emozione e design le quattro parole d’ordine che caratterizzano la filosofia della Scuola. Nata nel 1987 come “costola”della rivista, la scuola vanta ora 8000 allievi, più del doppio rispetto a due anni fa, segnale importante per chi continua a credere ed investire in Food Culture.
Per chi ama la cucina dunque un luogo in cui condividere la passione, aiutati dalla tecnologia ,dai migliori strumenti professionali (per l’hardware Gruppo De’Longhi, Electrolux Professional, Forni Rational e Pentole Agnelli) e dalle materie prime di alta qualità all made in Italy.
“Vogliamo diventare il punto di riferimento nazionale nella formazione in campo amatoriale. Con l’apertura della nuova sede, avremo l’opportunità di raccontare La Scuola della Cucina italiana con il linguaggio di oggi, ad un interlocutore che non cerca solo ricette da eseguire ma anche e soprattutto tecnica, condivisione, emozione. Non solo a chi vuole imparare le basi della cucina, ma anche ai partner che vorranno costruire insieme a noi un percorso di successo”
“La Cucina Italiana rappresenta dal 1929 l’autentica espressione editoriale dell’enogastronomia italiana. E’ un brand storico che ha saputo interpretare i cambiamenti della cultura alimentare del nostro Paese e che oggi è il punto di riferimento per gli amanti della cucina”
Show cooking, degustazioni , corsi di food design, foodphotography, eventplanner nel ricco programma che si troverà nel sito www.scuolacucinaitaliana.it
Tanto per ricordarci che siamo veramente a scuola, ci hanno messo subito al tavolo a fare i compiti…già perchè quando noi della stampa ci siamo accomodati sulle sedie al lungo bancone elegante che domina in cucina, ci siamo ritrovati “in postazione”, di fronte ad ingredienti veri per realizzare o “abbozzare” la presentazione di un dolce. Ci siamo divertiti ovviamente tutti quanti, per fortuna nessun voto a fine competition