Giunto alla sua 44esima edizione, il Premio Nonino continua ad essere un evento di spessore culturale e respiro internazionale, volto a lasciare un messaggio etico, di riflessione insieme ai protagonisti dello stesso.
Quest’anno il Premio , dedicato a V.S. Naipaul e Ermanno Olmi, è andato a tre personaggi molto diversi come background ma uniti nell’impegno umano e professionale: al vignaiolo #Damijan Podversic (che riceve il Risit d’Aur-Barbatella d’Oro )per aver dato appassionato impulso alla coltivazione della Ribolla gialla, antico vitigno autoctono del Friuli Venezia Giulia, e avviato l’iter per il recupero di terreni vocati alla viticultura e abbandonati dal 1940 sul Monte Calvario nella provincia di Gorizia. Il suo lavoro rappresenta simbolicamente una straordinaria occasione di ricerca e una delle espressioni più genuine del mondo vitivinicolo regionale.
Alla storica e giornalista #AnneApplebaum (cittadina americana, britannica e polacca a cui è stato assegnato il riconoscimento “Maestro del nostro tempo”), studiosa dei totalitarismi del nostro tempo, coraggiosa e sincera.
allo scrittore #Juan Octavio Prenz (argentino di origine istro-croata che vince il Premio Internazionale Nonino) , che nei suoi romanzi e poesie fonde letteratura latinoamericana e mitteleuropea, andando a toccare temi del passato e contemporanei.
La Giuria del Premio Nonino è stata presieduta da Antonio Damasio e composta da Adonis, John Banville, Ulderico Bernardi, Peter Brook, Luca Cendali, Emmanuel Le Roy Ladurie, James Lovelock, Claudio Magris, Norman Manea ed Edgar Morin.
Il Premio Nonino è anche un evento di convivialità, dove la buona compagnia si intrattiene con il buon cibo e il buon bere. Non dimentichiamo che siamo in casa di distillatori e soprattutto con tre donne (Antonella, Cristina, Elisabetta) ricche di passione e fantasia, ereditata dai genitori, che quest’anno hanno allestito per i loro ospiti il Nonino Bar, per godere di un aperitivo a base grappa, ingrediente ormai “sdoganato” all’interno dei cocktail.
Due sorprese: il nonino ginger distillato di zenzero prodotto in edizione limitata e distillato personalmente da Cristina Nonino, e un cocktail in accompagnamento a una portata realizzato dai bartender di P-our (premiati lo scorso anno) comunità globale di bartender, baristi, sommelier, produttori di vino con la mission di mantenere i valori di sostenibilità, crescita e conoscenza.
Il Premio Nonino unisce così passato presente e futuro nel rispetto della propria terra e della propria uva. Ci si vede l’anno prossimo!
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