Gusto in Scena giunge alla sua decima edizione. La manifestazione è stata ideata nel 2008 dal giornalista e cultore enogastronomico #MarcelloCoronini ed è dedicata da sempre ai vini e i prodotti di alta qualità. Si svolgerà a Venezia nel weekwend del 25 e 26 febbraio nei saloni del Complesso Monumentale Trecentesco della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, e avrà come tema “La Cucina del Senza incontra il mondo delle spezie”. LaCucinadelSenza è un libro e un progetto di Coronini nato nel 2014: ” si possono realizzare piatti gustosi dolci e salati senza aggiunta di sale grassi e zuccheri”, racconta Coronini, che propone un nuovo stile alimentare, con una cucina prelibata attenta alla salute.
Benessere fisico e piacere della tavola dunque. Sale, grassi e zucchero sono indispensabili per la nostra vita ma sono sufficienti quelli contenuti negli alimenti per una dieta equilibrata, quelli aggiunti invece rappresentano un eccesso.
Quattro sono gli eventi che compongono la rassegna:
– il #CongressodiAltaCucina: La Cucina del Senza e le Spezie”
– #IMagnificiVini, una selezione di cantine rappresentative di quattro terroir, mare, montagna, pianura e collina
– #SeduzionidiGola, eccellenze gastronomiche in degustazione;
– #FuoridiGusto, che la sera coinvolge più di 20 tra ristoranti e alberghi della laguna affinché tutti possano gustare menù de La Cucina del Senza.
Usare materie prime di grande qualità, e realizzere “ricette del Senza” con l’uso particolare delle spezie sarà la sfida per gli chef e i pasticceri presenti . Le spezie rimandano a un viaggio nella storia, nel costume, nella medicina, nella cucina dei popoli. Beni di lusso da sempre, tra il XII ed il XV secolo, le spezie fecero la fortuna della Repubblica di Venezia, che le acquistava nei porti di Alessandria, della Siria e del Mar Nero, esportandole poi in tutta Europa, passando per il mercato di Rialto. Pepe e zenzero arrivavano dal Malabar (Kerala, India) e viaggiavano fino a due anni lungo la mitica “Via delle Spezie”; chiodi di garofano, cannella e noce moscata potevano impiegare fino a tre anni dall’arcipelago della Sonda (Giava, Sumatra, Borneo). Come il vino, anche le spezie, assumono caratteristiche e aromi in base al terreno e alle condizioni climatiche dell’ambiente in cui crescono, arrivando a centinaia di varianti possibili per ogni tipologia. Così la vaniglia messicana, una varietà di orchidea di cui si usano i baccelli, è diversa da quella di Thaiti, da quella del Madagascar e da quella dell’Indonesia.
Un piccolo anticipo di degustazione:
Pistacchi di Bronte Dop ; mandorle siciliane, cresciute ai piedi dell’Etna; giardiniere artigianali della campagna vicentina,confetture di mele autoctone; chiocciole della Lomellina ….e tanti altri assaggini di prodotti da ogni parte d’Italia.