#Sottoilsole di Riccione, o anche sotto la pioggia di Riccione…Chi non è mai stato a Riccione? Chi non ama Riccione anche solo per passarci una o due notti? Probabilmente coloro che scelgono Forte dei Marmi, gli antagonisti della Riviera Romagnola.
Il mare di Riccione non è pulitissimo, non è nemmeno blu eppure l’estate un po’ ti fa sognare, un po’ come nella canzone #spiagge di Renato Zero. A Riccione, qualcosa in più c’è, è quell’insieme di tutto, apparentemente un caos totale e in realtà sotto una coordinazione spaventosamente perfetta : le migliaia di hotel, i piano bar, i club sulla spiaggia, il porto, i bagnini “amarcord”, le piste ciclabili, la passeggiata lungo mare, le terme, le discoteche, i ristoranti aperti fino tarda notte, gli autobus affollatissimi a ogni ora, le boutique del centro, i negozi in Via Dante dove riesci a trovare qualsiasi cosa (manco New York) , le balere per il liscio, i campi da tennis, le gelaterie più buone d’Italia, le sale da burraco, i Bingo, le sale giochi eccetera eccetera…
Riccione splende a partire da maggio e fino a settembre inoltrato regala divertimento e spiagge curatissime. Qui non ti senti mai goffa, puoi avere 20 chili di troppo e saltellare con gli animatori durante la ginnastica free in spiaggia, e sentirti comunque diva.
Fuori stagione è un po’ malinconica ma la osservi con calma e respiri l’aria di mare e se sai dove andare a mangiare (prossimo articolo) trovi un’ampia scelta di posticini stuzzichevoli.
Riccione è un contenitore di tutto, un microcosmo con una colonna sonora diversa per ognuno di noi, a seconda di cosa ci ha lasciato: amore, soldi, sesso, linea.
E a Riccione torno ogni anno, consapevole di tutto quello che trovo e ogni volta cerco un hotel che sia: pulito, accogliente, non eccessivo nel prezzo, con una colazione top (;)) e vicino alla spiaggia.
In un weekend di fine stagione anzi fuori stagione …un weekend borderline diciamo, ho scoperto un Hotel, che vedevo da anni, ma che non conoscevo: il #Commodore
Un Hotel aperto nel boom degli anni ’50, quando il nonno Lido lo costrui’, lasciando un’impronta di calore ancora oggi presente nell’ospitalità della famiglia rimasta. Ristrutturato recentemente, è un tre stelle direi luxury, è stato il luogo perfetto per tutto quello che cercavo e soprattutto con una sorpresa: una terrazza sul mare, con una vista spettacolo, tanto spaziosa da permettermi di fare un corso di salsa accelerato con il mio insegnante e fare un mini party con due amiche.
Non ho usufruito della vasca idromassaggio che mi aspetta per la prossima estate, ma ho potuto usare il bagno turco nella mia doccia.
Il materasso è comodissimo, le lenzuola di un cotone soffice (stile egyptian-cotton), l’illuminazione è moderna e curata nel design, anche in bagno. Quando rientri nella tua camera ti senti coccolata da tanti piccoli dettagli, come gli eleganti copriletto i cuscini e qualche piccola sorpresa a scelta tra cioccolatini, caramelle o fiorellini e puoi anche lavorare tranquillamente se, come me, ti metti a scrivere …
In reception le ragazze sono super gentili e cosa dire della colazione? Un ristorante con una vista panoramica, american breakfast? uova any style, torte fresche, pan cakes e crepes fatti al momento con farcitura a scelta, frutta, miele, yogurt, cereali, salsicce, formaggi, baguette. A pranzo e a cena, non ci sono piatti tristi e paste scotte, ma ricette eleaborate dallo Chef con un cuore tutto romagnolo.
E quando rientri tardi la notte, c’è sempre qualcuno che ti aspetta sorridente e ti augura una dolce notte (o mattina).