Chefs Alps è un Must per cuochi, food lovers, esperti di gastronomia che vedranno on stage rinomati Chef raccontarsi e cucinare, dando tips alla platea in un’atmosfera stimolante.
L’evento nasce nel 2012 da un’idea di Adriano Pirola ed Erica Woehrle, rispettivamente Managing Director e Membro del Board of Management della celebre agenzia WOEHRLE PIROLA, insieme al celebre Chef Reto Mathis e vuole essere un omaggio all’alta cucina, al settore dell’hotellerie, ai nuovi trend del settore food nella ristorazione d’avanguardia.
Un programma ricco di sfumature appetitose e stimolanti, che ha creato la giusta energia tra i partecipanti.
Un percorso tra stand gastronomici, food, drinks, accessori per la cucina.
Una due giorni resa speciale dagli Chef sul palco: Dominique Crenn, Ana Ros, Peter Knogl, Antonia Klugman, Nick Bril, Oriol Castro, Even Ramsvik, Eric Menchon.
Ho deciso di intervistare due di loro, cosi lontani come background e approccio ai fornelli ma anche simili per la curiosità e l’impegno verso l’esperienza “unica”
#OriolCastro, classe 1974, 1 stella Michelin da poco conquistata per il suo Disfrutar di Barcellona aperto nel 2015
Ex braccio destro di #FerranAdria all’interno del celebre #elBulli per 17 anni, decide nel 2012 di aprire insieme agli altri componenti del team di cucina # EduardXatruch e #MateuCasañas un ristorante a Cadaqués, sulla costa spagnola, con l’intento di creare una location informale sia per i residenti che per i turisti tutto l’anno. “Mi sono trovato cosi in armonia sia da un punto di vista personale che professionale con i miei due colleghi di brigata che non avrei potuto pensare di continuare un percorso senza di loro. quando ha chiuso ElBulli, ci siamo sentiti uniti nello scopo”
Chiamato Compartir , cioè “condividere” (il cibo tra tra i commensali) il ristorante propone una cucina tradizionale catalana, con prodotti locali ma con un sofisticato processo di elaborazione, quasi fashion, con tecniche apprese a #elBulli.
A questo progetto ne segue un altro ancora di più successo, ovvero l’apertura nel 2015 di #Disfrutar a Barcellona, ristorante nato dallo stesso mood “to share” ma osando ancora di più nelle sperimentazioni culinarie per fare arrivare il cliente ad un vero e proprio godimento (disfrutar vuol dire godere)
” vogliamo mettere il cliente al centro dell’esperienza culinaria, essere estremamente generosi in creatività, per regalare un’esperienza unica, usare materie prime eccellenti, essere esigenti con se stessi, dare il massimo”
#Even Ramsvik, norvegese, il suo Lava Oslo è un teatro in cui gli spettatori commensali potranno vivere la magia delle sue sperimentazioni con un sapiente utilizzo di materie stagionali e tecniche norvegian style come la fermentazione, l’affumicatura, l’essiccazione, la marinatura, il sotto sale.
“Sono attratto dai boschi e dal fuoco, dal mistero che suscitano, e io mi sento di dare la loro forza, fascino ed energia nel mio mood culinario” . Una personalità eccentrica , occhi che brillano , ” La cucina norvegese non è forse ricca di prodotti freschi tutto l’anno, a causa delle temperature, ma la nostra abilità è proprio quellla di puntare sui quei 3 /4 mesi in cui la terra ci regala i suoi frutti migliori ed esaltarne il gusto con la tecnica più giusta”.
edEven Ramsik
Even Ramsik