Parola d’ordine: electric, e aggiugiamo design, tecnologia, innovazione.
Un vero “unveiling event” allo spazio Gessi lo scorso 16 marzo.
Questa è una sorpresa, dimentichiamoci il roarrrrr del motore, le macchie d’olio e l’odore di gasoline, che forse rende a molti eccitante la corsa in moto ma qui i fan di questa revolution non sono pochi. Rivoluzione portata da Italian Volt, start up innovativa che ci presenta Lacama, prototipo della prima moto elettrica custom made: high-end design, ottime performance e dettagli esclusivi per chi ama il lusso.
La mission di Italian Volt è portare la moto elettrica “to the next level” , offrendo ai bikers la chance di creare una custom made “e-motorcycle”, con una tecnologia senza pari, un design e una driving experience unici.
Ma come è nato questo progetto? Ce lo raccontano gli stessi promotori
L’ispirazione è arrivata a giugno 2013, quando Nicola Colombo, manager di it business fece un viaggio sulla moto elettrica con il brand manager dell’azienda motociclistica Valerio Fumagalli da Shanghai a Milano
44 giorni , 7,691 miles and 12 countries later, ecco raggiunta non solo la destinazione ma anche il Guinness World Record per il viaggio più lungo affrontato con una moto elettrica. fatica ma soprttutto entusiasmo e una lampadina accesa: Nicola e Valerio fondano Italian Volt con l’amico Adriano Stellino per far nascere un nuovo prototipo.
Veniamo alla creatura
Lacama è una Roadster e performa come la più potente delle moto, raggiungendo da 0 a 100 km/h in 4 secondi. La batteria si può ricaricare in 40 minuti e ha 180-kilometri di autonomia.
Enrico Pezzi è il team leader del pool di ingegneri che hanno dedicato 6,000 ore per creare Lacama, che verrà prodotta in limited edition e sarà disponibile solo su preordine (a partire da Settembre 2017 www.italianvolt.com – costo ca. € 35,000).
La parola tailor-made ha raggiunto anche il mondo dei bikers , che potranno vedere realizzata la moto da loro disegnata con una 3D printer; inoltre la moto sarà connessa ad una app mobile e potrà essere tenuta sotto controllo nelle sue necessità di ricarica.
Ancora mi sembra tutto “strano”ma l’entusiasmo e la determinazione dei tre fondatori di Italian Volt, mi fanno incuriosire « guidare una moto elettrica è un’esperienza di felicità e godimento” racconta in estasi Nicola.
Bene, allora aspettiamo il primo vero Moto Raduno ! w i tutti i bikers comunque 😉