Tenetevi pronti sta per tornare sugli schermi Lady Oscar. Chissà quanti hanno si sono appassionati come me alla serie animata più controversa dell’epoca. Intitolata  originariamente, La Rosa di Versailles, Lady Oscar è  ambientata durante la Rivoluzione Francese.

Ideato dal giapponese Riyoko Ikeda, La Rosa di Versailles è nato come manga nel 72  e diventato cartone animato nel 79. Il trailer del nuovo Lady Oscar è stato presentato poche settimane fa. La pellicola è in uscita nella primavera 2025.

Lady Oscar è una donna cresciuta come uomo affinché potesse far parte della Guardia Reale della regina Maria Antonietta, nascondendo così la sua bellezza.

Una storia che esplora i temi di genere, identità, rivoluzione che ha reso questo manga un pilastro tra gli shoujo, ovvero quella categoria di manga rivolta principalmente ad un pubblico femminile adolescente. 

Chi si ricorda Lady Oscar, può confermare che il cartone animato affascinava per quell’insieme di emozioni miste provate dai protagonisti, che lottavano interiormente. Tanta passione unita a romanticismo. L’unica leggerezza era inizialmente  l’ingenuità di Maria Antonietta, quest’ultima protetta fino in fondo da Oscar. Chi si dimentica poi i vestiti sfarzosi, i balli di corte, i baci. Lady Oscar ha stuzzicato la fantasia di milioni di fan, che si sono poi ritrovati l’amata serie riprodotta in merchandising do ogni genere.

La nuova  pellicola si intitolerà Le rose di Versailles e inizia con Maria Antonietta che arriva dalla vicina Austria come sposa per diventare regina . Ci sarà  André Grandier, servo  e amico d’infanzia di Oscar . Hans Axel von Fersen, l’affascinante conte provenente dalla Svezia e cinque protagoniste femminili Maria Antonietta,  Rosalie LamorlièreJeanne de Valois e la fragile Contessa de Polignac.

Info :

MAPPA studiohttps://www.mappa.co.jp/en/ ha prodotto la pellicola

Ai Yoshimura ha diretto la pellicola,

Tomoko Komparu ha firmato la sceneggiatura. Per quanto riguarda il doppiaggio, Miyuki Sawashiro ha prestato la voce alla protagonista, Aya Hirano a Maria Antonietta, Toshiyuki Toyonaga ad André Grandier e infine Kazuki Kato ad Hans Axel von 

 

 

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