Lo Champagne è quell’espressione di lusso, piacere, euforia entrato nel nostro immaginario come un qualcosa di speciale. Tutti gli champagne sono buoni ma vanno identificati attraverso uno stile, che ne determina l’identità, quella che spingerà ognuno di noi a scegliere una Maison al posto dell’altra.
Lo stile di #ComteDeMontaigne si esprime attraverso golosità, complessita ed eleganza.
Incontrato quasi per caso alla #VendemmiaMontenapoleone da #Cartier, che ha scelto Comte De Montaigne come partner Champagne ci ha indubbiamente sedotto ed incuriosito. Farsi raccontare la sua storia da Stéphane Revol, Ceo della Maison, è stato come andare a scuola in veste più romantica, grazie alla passione e al fervore con cui lui stesso ci ha illuminato sulla storia dello Champagne, di cui molti non sanno dettagli preziosi.
Lo Champagne ha in radici lontane che risalgono alle Crociate del XIII secolo. Infatti, al ritorno dalla Terra Santa, Comte de Champagne passò da Cipro e da qui importò un ceppo di Chardonnay che poi fu trapiantato nell’Aube, nella Côte des Bar. Fu il primo ceppo ad essere piantato in tutta la Champagne. Per questo non è la Marne, sede dei più noti produttori, ma è l’Aube il vero territorio di origine dello Champagne. Ma i commercianti della Marne intuirono per primi le potenzialità del vitigno di Chardonnay e subito lo acquistarono dall’Aube, diventando i primi a venderlo in Francia e per evitare che l’Aube potesse produrre l’autentico Champagne, dopo una guerra impedirono alla regione di origine, per più di sei secoli, di utilizzare la denominazione di “Champagne”.
La Maison Comte de Montaigne ha fatto dell’autenticità del terroir dell’Aube il suo tratto distintivo.
Il terroir della Côte des Bar, uno dei tratti identitari del marchio, beneficia di un microclima unico e di un terreno con una particolare composizione minerale. Un habitat speciale, dal clima temperato, oceanico, semi-continentale, nel quale l’esposizione al sole è limitata e il sottosuolo gessoso svolge una funzione termoregolatrice e protettiva delle radici del vigneto.
Comte De Montaigne risulta essere dunque un’eccellenza negli Champagne, specialmente perché rispetta i tempi di vinificazione di 55 mesi. E’ equilibrato al palato, ha una bolla molto fine e con un’effervescenza costante, un perlage dorato ( indicativo di un remuage di alta qualità).
Il rispetto dei tempi , la forza di mettere al primo posto il vino e non il mercato fa sì che Comte de Montaigne sia una vera Maison Premium, una maison ecosostenibile fedele al suo terroir.
Dalle Cuvée della Côte des Bar nascono cinque grandi champagne: il Brut (70% Pinot Noir e 30% Chardonnay); l’Extra Brut (70% Pinot Noir e 30% Chardonnay); il Rosé (100% Pinot Noir); il Blanc de Blancs (100% Chardonnay) e la Cuvée Speciale (100% Pinot Noir).
www.comtedemontaigne.com