Parigi, 1° aprile 2019. #Moët&Chandon celebra 150 anni di storia #MoëtImpérial un’icona globale delle celebrazioni, dei festeggiamenti, del glamour e del jet set internazionale, con un nuovo logo per la “I” di “Impérial”
Moët Impérial è diventato una star, ritratta dai fotografi, un’icona del “savoir-fête” catturata dai paparazzi durante i brindisi di personaggi celebri, trasformandosi in uno degli Champagne preferiti da star e campioni dello sport.
A Milano si è deciso di festeggiarlo nella prestigiosa #KataraRoyalSuite all’ #ExcelsiorHotelGallia, gioiello di architettura, espressione di lusso e design nel cuore di Milano, riproponendo la classica piramide di calici
La storia
Moët Impérial, nato come Brut Impérial nel 1869 (una data che coincide appositamente con il 100° anniversario della nascita di Napoleone, a sottolinearne lo spirito di conquista), è il nome dato allo Champagne brut non millesimato della Maison, in omaggio alla lunga relazione di Moët & Chandon con la famiglia imperiale francese, ovvero la relazione instauratasi nel 1801 tra Napoleone Bonaparte e Jean-Remy Moët, nipote del fondatore della Maison.
Moët Impérial moments e vip
è divenuto negli anni l’incarnazione perfetta dell’eleganza e del savoir-vivre francese affascinando le star di Hollywood .
I momenti memorabili della vita si celebrano con Moët Impérial Moët Impérial . Nel 1893 Moët & Chandon è diventato il fornitore ufficiale di Champagne della Regina Vittoria a Buckingham Palace. Nel 1902, l’Imperatore tedesco Guglielmo II ha scelto l’emblematica cuvée della Maison francese per battezzare il proprio yacht: un gesto grandioso, fedele alla tradizione internazionale di battezzare le imbarcazioni con una bottiglia di Champagne.
Moët Impérial ha celebrato la bella vita di New York allo #studio54: negli anni, infatti, le star più note del mondo del cinema, della musica o della moda, come Woody Allen, Jerry Hall, David Bowie, Lauren Bacall e Diana Vreeland hanno attraversato il leggendario cordone di velluto della discoteca.
Il padre della Pop Art, #AndyWarhol è stato spesso fotografato con personaggi noti ed in compagnia di una bottiglia di Moët Impérial. Nel 1984, Catherine Deneuve, icona dell’eleganza francese, ha posato con un generoso calice di Moët Impérial al Club 78 di Parigi.
Nel 2006 Moët & Chandon ha festeggiato il 120° anniversario della Statua della Libertà, celebrando al contempo importanti traguardi, come ad esempio il 40° compleanno di Paul Newman, che ha scelto Moët Impérial per festeggiare quest’occasione con pochi intimi.
Moët Impérial è apparso per la prima volta sulla scena sportiva come simbolo di vittoria nel 1967, quando il campione automobilistico #DanGurney ha spruzzato il pubblico dal podio del vincitore, nella cittadina francese di Le Mans, avviando così la tradizione della “spruzzata di Champagne” sui podi automobilistici di tutto il mondo. Il pilota Jackie Stewart ha mantenuto tale tradizione con una spruzzata di Moët Impérial durante i festeggiamenti della sua vittoria al Gran Premio inglese nel 1971. Nel 2007, quando la Maison ha sponsorizzato per la prima volta la America’s Cup, Moët Impérial ha celebrato l’eccellenza sportiva in mare aperto. Uno spirito che vive oggi anche nei campi di tennis grazie all’ambasciatore della Maison, #RogerFederer, in una perfetta unione tra due simboli leggendari dello stile senza tempo e del successo mondiale.
Dal 1992, quando ha guadagnato un posto in prima fila alla premiazione dei Golden Globes, l’iconico Champagne di Moët & Chandon viene servito in occasione dei festeggiamenti delle celebrità di Hollywood, creando memorabili momenti cinematografici. Qualche decennio prima, le star del grande schermo sono state immortalate in attimi indimenticabili in compagnia di Moët & Chandon.
Nel 1955, l’attrice francese Dany Robin è stata tra le prime stelle del cinema ad essere fotografata mentre sorseggiava un calice di Moët Impérial. Cannes è naturalmente diventata un nuovo palcoscenico per Moët Impérial, e nel 1960 #KimNovak e #CaryGrant sono stati fotografati mentre brindavano con una bottiglia di Moët Impérial ad un’esclusiva cena sulla riviera francese.
Moët Impérial e il cinema
In Pretty Woman, versione moderna e cinematografica di Cenerentola, la protagonista scopre il piacere di intingere una fragola in un calice di Moët Impérial. Ne Il diavolo veste Prada, l’audace e geniale Andy Sachs festeggia il suo successo alla Settimana della Moda a Parigi con Moët Impérial. Nell’epico tributo al romanzo, la scena clou de Il grande Gatsby culmina con Jay Gatsby che fa un brindisi con un calice di Moët Impérial. Nel 2009, Scarlett Johansson è divenuta la prima star di Hollywood a diventare ambasciatrice di Moët & Chandon.
Moët Impérial blend
Un terzo abbondante di Pinot nero, un terzo di Meunier e quasi un terzo di Chardonnay, con un dosaggio pari a 9 grammi/litro.
Questa ricca e variegata materia prima proviene dai 1.200 ettari di vigne di proprietà della Maison: i vigneti più grandi della Champagne, i quali comprendono il 50% dei Grand Cru ed il 25% di Premier Cru, classificazioni storicamente attribuite alle località in cui le migliori uve impongono prezzi più alti.
#BenoîtGouez, è lo Chef de Cave di Moët & Chandon “Produciamo uno Champagne che rispecchia la grandeur e la ricchezza delle nostre terre e del nostro know-how. La sua lavorazione delicata e sottile lo rende uno Champagne tanto accessibile quanto delizioso,