E’ #MartinaCaruso del ristorante #Signum a Salina, in Sicilia, a ottenere il prestigioso riconoscimento Premio Chef Donna 2019 Guida Michelin, che le è stato consegnato lunedi 4 marzo allo #Yard Hotel a Milano.
Un premio che esalta il significato femminilità in cucina, inteso come sfaccettatura nell’approccio lavorativo, emozionale e caratteriale
nel mondo dell’alta ristorazione italiana. Significativa la partnership dalla Maison Veuve Clicquot , che vuole con Atelier Des GrandesDames, cui fanno parte 16 chef donne, anch’essa sostenere e celebrare i talenti femminili dell’alta ristorazione, premiando intraprendenza, forza, talento, creatività.
Martina Caruso riceve la Prima Stella Michelin nel 2016 diventando la più giovane cuoca donna stellata in Italia.
E’ giovane ma la sua curiosità e passione la portano presto al successo. Martina ama viaggiare, ama il Sud America , infatti è stata in Perù a Lima per uno stage presso Malabar con Pedro Miguel Scheffino. Altri i riconoscimenti ricevuti: nel 2016 entra a far parte della grande famiglia JRE, Giovani Ristoratori d’Europa. Identità Golose 2016: Premio Cuoca dell’anno , Gambero Rosso 2016: Premio Cuoco Emergente d’Italia. Nel 2017 entra a far parte dell’associazione Ambasciatori del Gusto. Nel 2017 entra a far parte dell’Atelier Des Grandes Dames.
Salina. l’isola cui appartiene Martina Caruso e che appartiene a Martina Caruso è una terra vulcanica, fonte di energia, come il carattere della giovane chef è impetuoso e vibrante, e ricco di amore e passione per la sua terra, per i pescatori ori che raccontano le storie del mare e dei suoi tesori, di donne che raccolgono i capperi e che se ne prendono cura per conservarli, degli orti e dei frutteti curati dal papà, della montagna con le sue erbe spontanee funghi, castagne e radici.
NeverStopMartinaCaruso
Di Martina Caruso dicono gli ispettori Michelin: una cucina strutturata, ma allo stesso tempo fresca e delicata con proposte originali che esaltano i sapori e i profumi dei prodotti locali.
Commistione tra arte, cucina, territorio, champagne…
Per fare emergere e rappresentare il significato della femminilità in cucina Veuve Clicquot ha scelto di utilizzare delle immagini fotografiche delle chef di Atelier Grandes Dames, realizzate da diversi professionisti
Atelier des Grandes Dames _ Le chef
1. Martina Caruso * – Hotel Signum – Malfa Salina (ME)
2. Caterina Ceraudo *– Dattilo – Strongoli (KR)
3. Maria Cicorella * – Ristorante Pasha – Conversano (BA)
4. Tina Cosenza – Ristorante Teresa – Genova Pegli (GE)
5. Iside de Cesare * – La Parolina – Trevinano (VT)
6. Michelina Fischetti *- Oasis-Sapori Antichi – Vallesaccarda (AV)
7. Giuliana Germiniasi * – Ristorante Capriccio – Manerba del Garda (BS)
8. Antonia Klugmann * – L’Argine a Vencò – Dolegna del Collio (GO)
9. Katia Maccari * – I Salotti del Patriarca – Chiusi (SI)
10. Solaika Marrocco * – Primo Restaurant – Lecce
11. Isa Mazzocchi * – La Palta – Borgonovo Val Tidone (PC)
12. Aurora Mazzucchelli * – Ristorante Marconi – Sasso Marconi (BO)
13. Fabrizia Meroi * – Ristorante Laite – Sappada (UD)
14. Anna Tuti – Castello di Trussio dell’Aquila d’Oro – Dolegna del Collio (GO)
15. Marianna Vitale * – Sud Ristorante – Quarto (NA)
16. Mara Zanetti * – Ristorante Osteria da Fiore – Venezia
#veuvecliquotxwomen