Non è un caso che il Gruppo Pellegrini Spa abbia scelto Borgo Condé , un’incantevole tenuta circondata da vigneti sulle colline sopra Forlì, per trascorrere a maggio insieme ai suoi produttori, amici e giornalisti una giornata speciale in un clima conviviale, partita con una degustazione e masterclass.
Qui viene prodotto l’autentico Sangiovese di Predappio. La lavorazione manuale sulle vigne, dalla potatura alla vendemmia, testimonia il rispetto dell’ambiente come filosofia di Condé, come valore fondamentale: l’azienda opera con viticultura sostenibile e dal 2015 è iniziato il processo di conversione al biologico ed è stata presa la decisione di utilizzare esclusivamente energia pulita per svolgere tutte le attività.
Borgo Condé è cantina ma anche resort: bellissime camere, suite, una Spa e una piscina.
Non manca neanche l’esperienza culinaria, grazie ai tre ristoranti presenti che propongono i gustosi piatti della tradizione culinaria dell’Emilia Romagna. I vini Condè sono ovviamente distribuiti da Pellegrini S.p.A. che ha saputo identificarne la qualità.
In mezzo a loro nell’open day abbiamo avuto modo di conoscere e provare altri prodotti d’eccellenza selezionati da Pellegrini :
Il metodo classico trentodoc Etyssa, dall’omonima azienda creata da 4 amici, che produce dal 2009 e che nel 2016 ha lanciato la prima Cuvèe. Il nome è ispirato a Etisa, nome in tedesco dell’Adige, il fiume cha ha contribuito alle condizioni climatiche adatte a fare un metodo classico di elevata qualità. I vigneti sono sulle pendici del monte Calisio nella provincia di Trento a 1097 mt. Le cuvèe sono tutte millesimate e ogni annata di Etyssa ha qualcosa di speciale da raccontare del suo territorio.
Altro prodotto eccellente degustato il Barbaresco Bruno Rocca, 100% nebbiolo,prodotto con uve provenienti dal cru Rabajà, ottima scelta di casa Pellegrini.
La nostra attenzione è stata catturata infine dalla selezione top di rum ORIGINI: ogni rum ORIGINI è prodotto in quantità limitata (max 300 pezzi) perchè proviene da un singolo barile. Accanto ai rum le acquaviti invecchiate in botti di rum, chiamate Hija Ilegitima (figlia illegittima) in 4 referenze, dai gusti distinti.