Continua a brillare nel settore nautico lo storico marchio ligure #Baglietto, acquistato dal Gruppo Gavio nel 2012, un’identità forte basata su solide tradizioni, un know how espressione di elevatissima qualità Made in Italy.
Non a caso il Gruppo, che fattura circa 46 milioni di euro (il 50% clienti America), ha ricevuto lo scorso novembre il Premio 100 Eccellenze Italiane ed il Premio Lloyd’s’S Best Italian Client Awards 2017.
Veniamo alle ultime imbarcazioni, orgoglio di casa.
SESTANTE, (Sextant in inglese è un tradizionale strumento di navigazione) progettata in collaborazione con #MulderDesign in Olanda, lo yacht di 70 metri, diventerà top di gamma nella T-Line. Presentato a settembre a Cannes è una perfetta reinterpretazione moderna e innovativa di un classico megayacht Baglietto. Un’architettura navale avanzata, uno scafo high Speeding , comfort design, un private deck con Jacuzzi, VIP suites con vista panoramica da balconate private. Il design dello scafo assicura efficienza idrodinamica e una migliore qualità di navigazione ad alta velocità.
Uno spiccato senso estetico ed una conoscenza tecnica distinguono da anni gli architetti di Mulder Design che sono stati per questo ingaggiati nella progettazione.
ANDIAMO, (let’sgo) un nome adattissimo per uno yacht “custom made”, costruito in acciaio e alluminio con un elevato comfort, che ha debuttato al Cannes Yachting Festival, dove ha vinto il premio per Best Layout.va poppa che offre un grande beach club alle spalle del garage. Grandi volumi e vivibilità, con 340 mq di area abitabile. Un’altra importante caratteristica è data dalle aree esterne, con un ponte sole di 140mq che include una grande piscina a sfioro con cascata, un’area pranzo servita da bar, barbecue e grill e un’ampia zona prendisole a prua.
Una grande area living, sei cabine, perfetta per lunghe crociere con famiglia e amici. Personalizza in tanti dettagli come la piscina con le cascate d’acqua nel sundeck, una sala cinema, una zona per conversazione la cabina armadio, il bar …
L’esterno è stato disegnato da Francesco Paszkowski.
Altra novità mondiale per il marchio storico, il primo modello della linea MV19 che ricalca i MasRidoc”, con debutto al Cannes Yachting Festival al Monaco Yacht Show. Ispirata ai Mas della prima e seconda Guerra Mondiale, la linea MV di Baglietto (13m e 19m) ripercorre, in chiave moderna, una pagina importante della storia nautica del brand in campo militare
In costruzione per i prossimi tre anni Baglietto ha un 54m (dislocante), un 55m (dislocante) in acciaio e alluminio T-Line, un 43m Fast Line (planante) in alluminio, una nuova 48m T-Line (dislocante) gemella di “Andiamo”, che sarà la protagonista della nuova stagione nautica il prossimo Settembre
Abbiamo chiesto al CEO #MicheleGavino quali fossero le richieste proncipali degli armatori :
” Se Stabilità , integrità, affidabilità hanno da sempre caratterizzato le imbarcazioni Baglietto, scelte per questi motivi principalmente, ora le nuove richieste degli armatori riguardano la silenziosità e la possibilità di essere 24 ore su 24 connessi comunque e ovunque al mondo esterno. Ci sono anche richieste di adattabilità di navigazione in aree geografiche e situazioni ambientali particolari, come la Groenlandia dove è necessario un’imbarcazione ice-class, oppure imbarcazioni con un motore più leggero e uno scafo più piccolo come per il mare dei Caraibi”.
“L’efficienza ambientale è direttamente proporzionale allo sviluppo tecnologico che un cantiere navale è in grado di perseguire, ed è un requisito fondamentale che chiede un potenziale cliente prima di concludere un affare”. Per raggiungere questi obiettivi e garantire tutto il comfort agli armatori, Baglietto ha investito molto ampliando le infrastrutture del cantiere navale.
Era il 1854, quando Pietro Baglietto costruiva le prime barche in legno, uno spirito creativo e un genio della tecnologia tramandati alle generazioni successive e il successo continua.