Far incontrare le persone tramite il vino, avere il contatto diretto con chi fa il vino con dedizione e passione e lo può raccontare, “avvicinare la vigna al pubblico” : questo l’obiettivo di Vi.vite, il primo evento dedicato al mondo della Cooperazione Vitivinicola Italiana che debutterà il 25 e 26 novembre a Milano nella suggestiva location delle Cavallerizze del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia.
Non solo degustazioni ma un’esperienza più ricca, in cui tutti, esperti di vino, neofiti, curiosi e appassionati andranno alla scoperta del mondo delle cantine cooperative, in un ambiente rilassato e allegro.
A raccontare il vino attraverso le storie di quanti del vino hanno fatto, oltre che la propria attività, una ragione di vita ci saranno 62 cantine cooperative .
Ruenza Santandrea , coordinatrice del settore vitivinicolo dell’Alleanza delle cooperative agroalimentari, dichiara orgogliosa “ nessuno ha mai raccontato come sia stato possibile che aziende agricole che posseggono in media due ettari abbiano potuto, associandosi, arrivare sui mercati di tutto il mondo. E sono queste piccole aziende che col loro lavoro punteggiano di vigneti tutto il territorio italiano. Questo è accaduto perché nel tempo ciò che sembrava un limite è diventato una grande forza, essere piccoli nella gestione accurata della vigna e grandi nel incredibile varietà dei vitigni autoctoni che con grande cura la cooperazione del vino ha tutelato e cercato di far conoscere”
Il giro d’ affari delle cantine cooperative è 4,3 miliardi di euro, pari al 40% del totale del fatturato vino nazionale, 8 cooperative con fatturati superiori a 100 milioni di euro, un export di 1,8 miliardi di euro, pari al 42% del fatturato delle cooperative vitivinicole e a 1/3 di tutto il vino italiano esportato. 498 cantine 148mila soci 9.000 occupati una produzione pari al 58% dell ‘intera produzione vinicola nazionale
Sarà Lievita, Format House Milanese specializzata nella creazione e nella produzione di format di grandi manifestazioni dedicate al mondo Food & Wine, a dirigere l’evento con un percorso che fin dall’ingresso coinvolgerà gli ospiti in un’atmosfera suggestiva, che stimolerà tutti i sensi.
Sarà possibile assaggiare, ascoltare i racconti, partecipare a seminari di degustazione tenuti dai maggiori esperti italiani, giocare con le parole del vino , scoprire le differenze dei vari territori in una imperdibile rassegna che vede insieme le regioni italiane rappresentate da coloro che tutti i giorni sono in vigna a lavorare.
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