Difficile per me trattenermi dall’andare a conoscere colui che ha vinto il Campionato Mondiale di pizza 2017 alla Fiera di Parma , specialmente dopo aver saputo che lo trovo a Milano, da Loveit in Corso di Porta Romana. Si chiama Giorgio Sabbatini, di origini marchigiane, ma cresciuto sul Lago di Garda.
E’ la sua rivisitazione della pizza Margherita, dal titolo “10 pomodori interpretati in una Margherita” ad averlo portato alla vittoria gareggiando con altri 700 pizzaioli da tutto il mondo.
“La mia è una pizza dal gusto semplice, ma unico, perché combina il sapore di dieci varietà di pomodori. L’impasto è leggero e fragrante grazie al processo di fermentazione in tre fasi e all’utilizzo di farina integrale a tutto corpo ” Veniamo agli ingredienti: Mozzarella di bufala, pomodoro San Marzano, datterino IGP, pomodorino del Piennolo, datterino, pomodorino di Pachino, pomodoro giallo datterino, Piccadilly, ramato, marinda, perino, basilico.
Giorgio era già stato Campione del Mondo di pizza al Campionato del Mondo di Salso Maggiore Terme nel 2012 organizzato dalla Scuola Italiana Pizzaioli, di cui è anche Docente Master certificato, e non si è fermato “Sono un competitivo” mi racconta, “anzi adesso vorrei fare ancora una nuova gara, amo le sfide ma soprattutto amo il mio lavoro e non lo cambierei mai”.
Giorgio ha iniziato a fare la pizza a 15 anni, quando i suoi genitori avevano rilevato un locale a Peschiera, sul lago di Garda e avevano messo il figlio ad imparare il mestiere davanti a un forno a legna, affiancando un ragazzo siciliano, fino a quando con gli anni è diventato un pizzaiolo bravo. “Mi sentivo bravo, almeno fino a quando non mi sono iscritto a una vera scuola per pizzaioli, e solo dopo aver fatto i corsi, mi sono reso conto che non avevo capito nulla della mia professione, non avevo capito cosa voleva dire fare una buona pizza. Mi hanno insegnato a capire il Grano, la farina, le tecniche di panificazione e fermentazione, il segreto parte da questo, tutto il resto è accessorio”.
Un impasto leggero e gustoso che rende la sua pizza speciale, “Semplice, genuina, ma soprattutto leggera e a ridotto apporto calorico: una pizza light e salutare deve meritare questi tre aggettivi. Ma non solo: per non pesare sulla digestione, la pizza deve combinare ingredienti genuini, preparati attraverso un processo di precottura e lievitazione controllata”, spiega Giorgio Sabbatini.
Per chi volesse togliersi lo sfizio di gustarla a Milano, Giorgio dal giovedì al sabato è da Love IT è il primo Food Experience Store dedicato alle eccellenze del Made in Italy che riunisce ristorante, pizzeria, caffetteria, gelateria e market in un unico ambiente dal design raffinato ed accogliente. Nel cuore della città, vicino a Missori, il locale a pranzo è popolato da avvocati, assicuratori e altri business man e la sera è un po’ più casual con un menù comunque molto sfizioso e gourmet. Niente è lasciato al caso, i prodotti sono tutti selezionati da fornitori in contatto diretto con i titolari di Loveit (Love Italia, Love to eat).
LA MONDIALE #10pomodori la potete provare solo qui 😉
www.loveitfood.com