“Benvenuti nel quartiere di Vauxhall”, nessun cartello con questa scritta, ma forse presto lo metteranno alla fermata della metro. Siamo sulla Riva Sud del Tamigi, e ci rendiamo conto che tutto l’assetto urbano è in “movimento”. Edifici moderni già costruiti ed in costruzione, con pubblicità di nuovi complessi immobiliari e il link al real estate di turno; a poche centinaia di metri dall’uscita della tube, una city farm, Vauxhall City Farm (con pecore, conigli, alpaca e maialini, un maneggio), case popolari e non, lavanderie e bar vecchi, lunghi viali isolati dove tutto ad un tratto arrivi in un pub affollatissimo di ragazzi in tuta ginnastica a guardare la partita su un megaschermo con una pinta in mano.
A uno di loro mi avvicino per chiedere dove trovare NewPort Street, perchè è quello il mio punto di arrivo o di partenza: l’indirizzo dove so che troverò sia la galleria che il ristorante di Damien Hirst, ovvero la NewPortsteetgalleryl e Pharmacy2 recentemente aperti (ottobre 2015) .
Il celebre artista contemporaneo di Bristol, conosciuto in tutto il mondo (nel bene e nel male), ha realizzato qui a Vauxhall il suo sogno più grande: aprire un suo enorme spazio in cui mettere tutte le collezioni di una vita, opere sue e dei suoi artisti preferiti, per poterle mostrare al pubblico. Un bambino che vuole far vedere orgoglioso i suoi giocattoli? Scherzi a parte, Damien Hirst può dirsi soddisfatto (anche se questo aggettivo non esiste nel vocabolario degli artisti), dato che le sue opere sono valutate sino a 70 milioni di dollari.
Sicuramente i suoi piatti valgono meno, ma il suo ristorante rientra nel suo modo provocatorio di fare arte: un locale che sembra una farmacia, per gli scaffali conteneti medicine, gli sgabelli a forma di aspirina in un gioco di colori pastello. Il progetto è una “ripetizione”, già negli anni 90 esisteva un Pharmacy che Hirst aveva aperto a Notting Hill e che era frequentato dalle celebrities (come Madonna e David Bowie).
http://www.pharmacyrestaurant.com/
Il menù è la parte che mi incuriosisce, perchè se devo dare retta al mio appetito dopo aver visto il locale, posso anche uscire ed andare a provare qualche tapas fuori, dato che Vauxhall ha una comunità portoghese molto forte, originaria prevalentemente da Madeira, quindi è possibile trovare qui la vera cucina autentica , in locali a conduzione famigliare, dove trovi tapas come alentejo pork, gli spiedini di manzo, sardine grigliate.
Ma le portate di Pharmacy2 sono in fondo più che commestibili, sono buone, ricercate e non costano come le sue opere! Il creatore non è Damien, ma il suo amico-socio Mark Hix, noto Chef e Food Writer del Dorset, titolare di Hix Myfair, Hix Soho e altri ristoranti che portano la sua firma.
Non sono una grande appassionata di arte contemporanea e dell’ambiente che la circonda, forse un po’ aridamente snob, ma sono appassionata del bello e dei progetti nati da una passione,