Chi non ama la Toscana alzi la mano. È una delle ragioni con più appeal al mondo per la bellezza delle città d’arte, per i suoi borghi , le sue colline ricche di vigneti e ulivi, la sua gente, il suo fantastico vino il suo cibo e i suoi sapori.

Ma anche gli italiani amano la Toscana e sempre più vogliono avvicinarla, sempre più sono alla ricerca di luoghi dove ci viene regalato un pezzo di storia, di cultura e tradizione. 

I turisti e gli amanti del ️bello scelgono la Toscana, racconta orgoglioso Alberto Peruzzini (direttore di Toscana promozione turistica) intervistato da Klaus Davi a Milano lo scorso 8 febbraio. Ed è a loro che si rivolge il nuovo progetto di promozione turistica “Toscana Ovunque Bella”, Una piattaforma online della Toscana , un progetto di “crowd storytelling che offre al turista e al curioso una regione da riscoprire sotto sfaccettature diverse , che entra in sintonia subito con chi cerca un viaggio che si esperienza”. 

Attraverso le narrazioni si ritrovano i luoghi più conosciuti e rivisti con altri occhi, ma si conoscono anche realtà nuove, paesaggistiche e sociali.

I toscani sono popolo che sa esprimere ancora molta tradizione, tramandata di generazione in generazione : agricoltori , artigiani, cuochi e associazioni. Citiamo solo pochissimi esempi, come le stoffe Busatti, ad esempio, sono lavorate artigianalmente dal 1842 e l’azienda è guidata dalla stessa famiglia, arrivata ora all’ottava generazione. I metodi artigianali la fanno da padrone anche fra i soci della Cooperativa Artieri, che dal 1895 riunisce a Volterra gli artigiani dell’alabastro della città, attualmente ne conta 27. “Toscana Ovunque bella” ci parlerà di loro e di tanti altri protagonisti di un mondo che tutti vogliamo preservare, che non è una favola ma la nostra storia, una storia tutta italiana.