Per coloro che pensavano che la settimana milanese della moda maschile fosse più “soft” rispetto alle edizioni della donna, c’è stata qualche sorpresa. La gara con il Pitti è sempre ardua , ma Milano ce l’ha messa tutta e ha spinto parecchio. Le passerelle, le sfilate, i press day sono sempre accompagnati da” altro” per gli insaziabili spettatori, siano buyer, fotografi, giornalisti o semplici appassionati, i quali vogliono essere intrattenuti e divertiti. E chi più ne ha più ne metta….Partiamo da Zegna , che ha scelto per i suoi modelli Hangar Bicocca,( luogo dinamico di sperimentazione e ricerca, che con i suoi 15.000 metri quadrati è tra gli spazi espositivi a sviluppo orizzontale più grandi d’Europa) che ha un impatto scenografico unico nel suo genere. Qui moda e arte si fondono in maniera naturale.
Cosa dire di Isaia, che ci ha fatto rivivere gli sfarzi di un periodo storico tra i più affascinati “18th century tailoring” intrattenendoci a corte, con tanto di uomini e donne in costume a tema, che facevano da controrno a modelli attuali. Stile napoletano anche con i tenori che ci hanno dedicato O sole Mio (perchè alla Corte di Re Sole?) ma anche donne che suonavano l’arpa. Location impeccabile: Palazzo Serbelloni. Tod’s è affezionato all’eterna Villa Necchi Campiglio, un vero gioiello di stile ed eleganza: la dimora disegnata da Piero Portaluppi. Diego Della Valle e il suo mondo qui “dimorano” perfettamente
Eleventy, azienda di made in Italy sempre più in crescita sia per l’ampliamento delle collezioni che per gli investimenti e la risposta positiva del mercato, ha giocato in casa. Il bellissimo showroom di Corso Venezia è stato “impreziosito” dalla presenza dello Chef Andrea Berton, che è amatissimo da un
vasto pubblico per l’eleganza e la bontà dei suoi piatti, che ben si abbinavano al contesto domenicale.
Canali ci ha offerto un’istallazione moderna, e moderna è stata anche la location, poichè gli spazi aziendali si trovano nella parte più moderna e innovativa di Milano, fatta da capi meravigliosi indossati da giovani modelli statuari nella bellezza e nella posa.
DSQUARED ha regalato una “notte brava” in Bovisa, quartiere che mi piace definire underground, purtroppo sottovalutato, perchè potrebbe assomigliare molto di più a East London, dove c’è stata una più grande riqualificazione…ma forse anche qui ripartirà..Capannoni Industriali che diventano un vero Club, contenitore di sfilata, cocktail bar e aree lounge.
Philippe Plein ha deciso di aprire la nuova boutique di corso venezia proprio durante questa fashion week e ha organizzato un vero e proprio spettacolo di equilibristi lungo la parete del palazzo..abbiamo avuto i brividi sia per il freddo che per la preoccupazione per i performers..bravissimi.
E ho elencato solo una minima parte della kermesse che si svolge a Milano durante la fashion week, la nostra città è sempre una sorpresa, e la dobbiamo amare di più…