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Questi sono solo tre rappresentanti dell’esercito delle 200 Cesarine (e Cesarini) che, dal Friuli alla Sicilia, offrono al turista e al concittadino “nostalgico” gli autentici sapori del territorio italiano: cuoche per passione e per diletto che aprono le loro case e le loro tavole dando vita a un itinerario del gusto che ha dato il via all’homefood tourism Made in Italy.
Un vero e proprio fenomeno culturale molto apprezzato dal turista straniero in cerca di autenticità ed esperienze della tradizione italiana. Provengono da Francia, UK e USA i clienti tipici di questa rete di cuoche-massaie che aprono le porte della loro casa e che, attraverso la loro cucina, raccontano e condividono la sua storia e una parte del patrimonio culturale italiano. Un modo alternativo per i turisti di apprezzare le eccellenze enogastronomiche del Belpaese e scoprire le sue storie.
Ambasciatrici del gusto e dei valori delle culture regionali del territorio a cui sono legate le Cesarine sono state “adottate” oltreoceano: celebrate più di una volta dal New York Times, ospiti delle sedi americane di Google per insegnare i segreti della cucina italiana e ambasciatrici poche settimane fa, a New York, della “Settimana della cucina italiana nel mondo”.