La morte fa paura a tutti nella nostra cultura occidentale e si preferisce quasi sempre evitare di menzionarla o di pensarci…eppure potremmo cercare di superare i nostri timori pensando ad essa come ad una nuova fase della nostra esistenza, traendo insegnamento da altre civiltà, come quella indovedica per esempio. E’ Marco Ferrini, guida spirituale, fondatore e presidente del Centro Studi Bhaktivedanta, (Accademia di Scienze Tradizionali dell’India) a raccontarci proprio di questo insegnamento, di questa nuova prospettiva nella conferenza intitolata “Nascita, morte e immortalità. Psicologia del ciclo della vita nella spiritualità indovedica”, che si tiene a Lugano sabato 22 ottobre (centro La Piazzetta Via Loreto 17).
“la morte mette semplicemente di fronte a una nuova fase della propria esistenza, tutta da progettare costruttivamente. Anche noi, attraverso un percorso di consapevolezza profonda, possiamo giungere a realizzare la nostra identità spirituale e vivere una vita piena, senza più paura».
Gli insegnamenti di Ferrini si basano sulla tradizione spirituale dello Yoga che pone al centro l’umanità e la sacralità dell’essere affinchè lo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale dell’individuo siano in armonia.
Honoris Causa di Ph.D Doctor in Philosophy, in riconoscimento del suo contributo alla divulgazione nel mondo della conoscenza vedica per il miglioramento e il benessere dell’umanità, Marco Ferrini è una persona molto speciale, disposto a divulgare il suo sapere e a rendere questo mondo migliore
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