La stagione 2016/2017 di LAC si apre con la video installazione open air dell’artista americano David Michalek, intitolata Slow Dancing. E’ Michael Gagnon, Direttore generale LAC a farci conoscere il progetto.
L’opera, un trittico che celebra la danza, verrà proiettata fino al 9 ottobre sulle facciate esterne del centro culturale di Lugano. Il celebre artista riconosce una forte ammirazione per i ballerini, di qualsiasi genere.
“Dancers can be icons” dichiara, riconoscendo il mistero che trapela dai loro movimenti. La sua video installazione proietta i ballerini in slow motion, dove l’ampiezza dei loro movimenti è catturata negli istanti. L’intenzione è quella di evocare uno stato d’animo di stupore e tranquillità, di fronte alla bellezza delle immagini in antitesi con la frenesia del mondo. Slow dancing vuole essere anche un’opera politica, un’opera di inclusione, inclusione di diverse culture e arti, che si affermano in spazi aperti. Onore alla danza!
Qualità e trasversalità sono le caratteristiche distintive di LAC che riesce ad abbracciare arti visive, musica, fotografia, spettacolo dando più luce alla magia del lago.
Per info www.luganolac.ch