Giugno 2016, 90° edizione di Pitti Uomo, fa caldo come sempre a Firenze, eppure questa importante e attesissima manifestazione attira compratori, visitatori, giornalisti e blogger da ogni parte del mondo e non delude mai. Cambia poco il suo volto, fa trasformazioni lente ma è un “must”, un’esperienza unica nella sua ripetitività. E’ questa continuità, questa sua contraddizione di atemporalità e tendenza, di tradizione e nuovo, che ci rende legati ad essa.
Ho voluto scegliere quest’anno un Brand di calzature che in un certo senso rispecchia queste peculiarità, che per la prima volta si presenta qui, imperioso nel suo stile e nella forza creativa dei suoi fondatori che lo raccontano, Lorenzo Fusina e Bruno Riffeser Monti.
E’ Fanga l’oggetto del desiderio : Stile comfort bellezza e tradizione.
Tradizione che significa legame con il territorio e artigianalità, amore per un patrimonio culturale da preservare e celebrare.
“La tradizione per guardare al futuro, le radici per sviluppare un lusso che oltre agli occhi dà piacere all’anima. Il fatto in Italia, completamente, e solo a mano per esaltare e impreziosire al massimo l’unicità e l’esclusività del prodotto”
La parola Fanga viene dalla cultura popolare Bolognese:deriva dal dialetto e significa “scarpa”.
“Ogni bigonza ha la sua fanga”, recita un detto cittadino: “Ogni pantalone ha la sua scarpa”.
Lorenzo e Bruno sono molto orgogliosi di questo progetto
“Ogni scarpa è interamente cucita a mano utilizzando il metodo Goodyear, una tecnica che conferisce comfort e resistenza eccezionali a un prodotto davvero esclusivo.”
Un progetto che va oltre la vendita della calzatura, che vuole offrire un servizio dedicato al cliente, una personalizzazione scelta dallo stesso, coinvolgendolo cosi nella sua brand identity ci racconta Bruno
“Offriamo un’esperienza segreta, rarissima, che si alimenta col desiderio e l’attesa dell’oggetto realizzato da chi custodisce tecniche quasi scomparse, calzature per uomo impreziosite da particolari personali, realizzati in metallo prezioso, che ognuno può scegliere secondo la propria passione e individualità: un piccolo disegno, le proprie iniziali, un portafortuna da serbare nel cuore, un messaggio in codice per farsi riconoscere in una cerchia di amici”
Non mi resta che augurare a Fanga il successo che merita in giro per il mondo.