Quanti eventi, quanti Catering, ce n’è per tutti i gusti ma spesso sono pochi quelli che riescono ad offrire un prodotto di livello, un servizio all’altezza e ci lasciano un bel ricordo. Tra questi mi sento di segnalare un Catering che ho scoperto da pochi mesi: Enotecacatering (Figino Serenza, Via Cervino 10)
Un pizzico di storia…
Enotecacatering nasce nel 2010 dall’ esperienza di Fulvio e Stefania che negli anni 90 gestivano un ristorante enoteca a Como. Appassionati di ristorazione decidono di investire in un business che oggi è del tutto gratificante.
L’organizzazione….
Fulvio si occupa prettamente della parte logistica edella scelta dei fornitori, Stefania ha un ruolo creativo e suo fratello Antonio fa da “cost controller” di questa piccola ma molto efficiente azienda. Pur con compiti divisi i tre soci hanno un confronto costante su idee e nuove proposte, anche con gli altri collaboratori poichè si dà molto spazio all’inventiva di tutti.
Un credo…
La filosofia dell’azienda è quella della “condivisione di un percorso”, si cresce insieme, ogni idea è ben accetta.“Da noi non comanda nessuno, ma ci si trova a tavolino e si decide per approvazione”, racconta Fulvio. Questa è una regola che nel loro caso è vincente. Un team affiatato, una meta comune. Passione, impegno, competenza.
Per chi…
La tipologia di clientela è mista, dal lusso all’ industria, dal privato all’ azienda. La forza di questo gruppo è la versatilità, la capacità di gestire situazioni dell’ultima ora, arrivando a 4000 posti in piedi, e 2000 seduti. I prodotti sono acquistati e selezionati nel pieno rispetto delle loro qualità e provenienze.
Un notevole punto di merito è la gestione di catering all’estero, per quelle aziende che organizzano fiere fuori dall’Italia e non hanno tempo e risorse da gestire per cercare un catering in loco e possono affidarsi ad Enoteca Catering per tutto: dalle cucine al personale e a tutti gli accessori.
“ Abbiamo un approccio socievole “ci racconta Fulvio. “ Ci piace sorprendere il nostro cliente con idee che sanno interpretare il loro mondo”.